I rischi della liposuzione

La liposuzione è probabilmente la procedura di chirurgia estetica più comune al mondo. L’esperienza maturata in questi decenni ha certificato che la probabilità di complicanze è molto modesta con la tecnica di liposuzione tumescente. Ciononostante, possono verificarsi alcune complicanze. La maggior parte delle problematiche post operatorie della liposuzione tumescente sono di poco rilievo e si risolvono normalmente in maniera spontaneamente. Ecchimosi, edema / gonfiore, indolenzimento sono tipici della convalescenza. Molto raramente possono verificarsi complicanze più serie ed il paziente deve essere informato adeguatamente per esprimere il consenso all’ intervento.

Perché bisogna conoscere i rischi della liposuzione?

Quando si tratta di chirurgia, l’autorizzazione da parte del paziente al chirurgo è fondamentale. Il consenso informato – in qualche maniera potrebbe essere paragonato ad un contratto – è l’atto con il quale il paziente prende atto di tutte le informazioni relative alla procedura scelta. Ad esempio devono essere chiaramente illustrati la tecnica chirurgica, l’anestesia, il post operatorio, il risultato atteso, le procedure alternative o integrative e – ovviamente – i rischi e complicanze. Una volta che il candidato paziente è stato edotto di tutte le informazioni, lo stesso sara in grado di comunicare il proprio consenso ed autorizzazione alla procedura. Il consenso informato – vista la delicatezza dell’argomento – deve necessariamente essere in forma scritta.

Quale rischio?

Il nostro obiettivo è quello di ridurre al minimo rischi e la probabilità del verificarsi di complicanze. Superfluo sottolineare che l’adeguatezza di una struttura sanitaria non si misura soltanto dai risultati estetici ma anche nella capacità di scientifica, tecnologica ed organizzativa di far fronte alle complicanze che si dovessero presentare.

Il dott. Carlo Alberto Pallaoro ha realizzato migliaia di liposuzioni nella sua carriera. Questa casistica molto ampia di interventi garantisce al paziente quella sicurezza chirurgica che solo l’esperienza trentennale può offrire. Oltre all’ abilità del chirurgo ci sono molti altri fattori da gestire per ottimizzare il servizio. Ecco alcuni esempi della nostra organizzazione finalizzati alla gestione dei rischi:

  1. Presenza costante di anestesista di provata capacità
  2. Procedure di sterilizzazione e percorsi specializzati
  3. Dotazione d’impianti di monitoraggio continuo delle funzioni vitali
  4. Isolamento ed autonomia elettrica

Liposuzione > Rischi: Irregolarità cutanea / Avvallamenti

La liposuzione può produrre irregolarità cutanee. La scarsa elasticità della pelle aumenta la probabilità di ottenere un risultato con cute irregolare. In sede di visita si dovrà verificare l’ adeguata elasticità cutanea ed eventualmente prevedere la possibilità di sviluppare una certa irregolarità cutanea, principalmente nelle zone meno toniche.

Durante l’intervento il chirurgo – per ridurre il rischio della complicanza – procede con l’ aspirazione dell’ adipe seguendo varie direzioni ed evitando “punti fermi”. Ci vuole esperienza per comprendere l’evoluzione cutanea a seguito dell’ azione chirurgica.

Nel post operatorio viene posizionato uno speciale bendaggio compressivo che supporterà il tessuto nella fase di retrazione cutanea.

È possibile che comunque si verifichi una certa irregolarità cutanea e che si renda necessario un piccolo ritocco dopo qualche mese. Spesso anche trattamenti non chirurgici come la fosfatidilcolina possono essere indicati per risolvere l’irregolarità cutanea.

Liposuzione > Rischi: Asimmetria

La liposuzione modella il profilo del corpo attraverso l’aspirazione di porzioni di pannicolo adiposo. La forma ottenuta è la risultante del nuovo profilo ottenuto insieme al processo di guarigione e alla retrazione cutanea specifica. Non sempre si ottiene una simmetria soddisfacente. Ricordando che nemmeno la natura è perfettamente simmetrica, il paziente deve essere consapevole che un certo grado di asimmetria deve essere accettabile. E’ possibile procedere dopo qualche mese con un piccolo intervento correttivo nei casi in cui si ritenga che l’ asimmetria sia marcata.

Liposuzione > Rischi: Gonfiore persistente

Visto il trauma chirurgico della liposuzione è normale che la zona operata presente un gonfiore anche marcato. Questo edema verrà contenuto dal bendaggio e viene riassorbito nell’arco di qualche settimana. In alcuni casi l’edema viene riassorbito più lentamente e in casi ancora più rari del gonfiore può essere persistente. I massaggi drenanti consigliati nel postoperatorio accelerano comunque il processo di assorbimento dell’edema.

Liposuzione > Rischi: Dolore

La procedura di liposuzione può essere più o meno estesa. Nella nostra casistica la liposuzione interessa almeno due o tre zone del corpo. Il dolore post operatorio di solito viene efficacemente mitigato dalla prescrizione di analgesici per via orale di comune uso. Ogni sensazione dolorosa di norma scompare dopo qualche giorno dall’intervento. Se il dolore dovesse essere particolarmente accentuato il paziente deve contattare il chirurgo per constatare se questo sia segno del verificarsi di una complicanza diversa.

Liposuzione > Rischi: Infezioni

La probabilità di una infezione dopo una liposuzione è teoricamente dello 0.05%. Nella nostra casistica questa complicanza è assente.

Candidati con patologie infiammatorie o autoimmuni sono meno adatti all’intervento. Pazienti immunosopresi e diabetici hanno maggiori rischi d’infezione. In sede di visita si dovrà approfondire lo stato specifico della patologia e la gestione della stessa. Eventualmente dovranno essere richieste informazioni al medico curante del paziente. È sempre consigliato portare la propria storia media alla visita con il chirurgo estetico.

Fumare aumenta l’incidenza di tutte le complicanze. Ridurre o smettere di fumare prima della liposuzione abbassa la probabilità d’infezioni. Ridurre o eliminare l’assunzione di bevande alcoliche prima dell’intervento abbassa la probabilità di infezione e di emorragia.

Dal punto di vista chirurgico per evitare il rischio d’infezioni la sala operatoria (con regolare autorizzazione della Regione Veneto) viene sanificata secondo rigide procedure, la strumentazione chirurgica imbustata e sterilizzata, la zona chirurgica ha 15 ricambi d’aria all’ora con filtro assoluto.

La cute del paziente prima dell’inizio della liposuzione viene accuratamente disinfettata con iodopovidone.
Tutti i pazienti devono assumere per qualche giorno una terapia antibiotica preventiva.

Se in fase post operatoria si dovesse verificare una infezione la procedura richiede l’immediata coltura batterica è la conseguente terapia antibiotica specifica.

Liposuzione > Rischi: Perforazioni

Non sono mai stati riportati in letteratura scientifica casi di perforazioni di organi durante una liposuzione tumescente. La tecnica tumescente infiltrando importanti quantità di soluzione fisiologia nel pannicolo adiposo rende ulteriormente più protetto il paziente da questa già improbabile complicanza. Certamente anche l’esperienza del chirurgo nel guidare con sicurezza la cannula è importante. Il chirurgo deve controllare costantemente la posizione della stessa impiegando anche la mano non dominante. È meglio poi realizzare un punto d’accesso per la cannula in più piuttosto che cercare di raggiungere zone interessate al modellamento da troppo lontano obbligando alla cannula a compiere angolature non sicure.

Liposuzione > Rischi: Sanguinamento

Il paziente dovrà sottoporsi agli esami ematochimici prescritti. Alcuni di questi hanno la finalità di verificare la capacità di coagulazione del paziente. Durante la visita si approfondirà familiarità di patologie legate alla coagulazione.
Per ridurre l’incidenza del rischio di formazione di ematomi si consiglia di ridurre o evitare l’uso di tabacco ed il consumo di bevande alcoliche per diversi giorni prima e dopo la liposuzione. È controindicata alla liposuzione l’assunzione di Aspirine e altri farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene e il naprossene. Questi potrebbero aumentare il sanguinamento durante l’intervento e quindi il paziente deve sospendere l’assunzione ma solo dopo aver sentito il proprio medico curante. Gli attuali standard medico scientifici indicano che se il candidato è sotto terapia cronica con acido acetilsalicilico (o altri farmaci che rendano più fluidi il sangue) per prevenire complicanze cardiache (infarto miocardico) o ictus, l’intervento di liposuzione non è indicato. La tecnica tumescente infiltra in soluzione fisiologica un farmaco vasocostrittore diluito. Ciò riduce di moltissimo il rischio di eccessiva perdita di sangue e di formazione di ematomi. In fase post operatoria il paziente riceve un bendaggio compressivo che riduce meccanicamente la possibilità di emorragie e la formazione di ematomi.

Liposuzione > Rischi: Insufficienza cardiorespiratoria

Il candidato alla liposuzione con problemi cardiaci gravi non sono adatti. La liposuzione è un intervento consigliabile a coloro che hanno uno stato di salute generale buono. Ciò dovrà essere verificato dall’ anamnesi, dagli esami ematochimici e dall’ ECG. Il rischio di trombosi venosa profonda aumenta nei pazienti fumatori e nelle donne che assumono contraccettivi. Le pillole anticoncezionali di ultima generazione hanno dosaggio ormonali sempre minore e quindi migliorano il quadro clinico.

Liposuzione > Rischi: Trombosi venosa profonda/embolia polmonare

La familiarità con l’embolia polmonare o la trombosi venosa profonda deve essere verificata in sede di visita con il chirurgo. Pazienti obesi o in età avanzata hanno un rischio maggiore di queste gravi complicanze.
La durata chirurgica della procedura è importante per determinare il rischio. Normalmente la liposuzione tumescente ha una durata inferiore ai 60 minuti. La profilassi con eparina a basso peso molecolare somministrata per via sottocutanea riduce il rischio della trombosi venosa profonda  /embolia polmonare.  L’ immediata deambulazione del paziente rende ancor meno probabile il verificarsi di queste complicanze. Nel post operatorio il paziente deve riferire eventuale dolore alla gamba e/o di difficoltà respiratorie. Non è stato descritto alcun caso di trombosi venosa profonda/embolia polmonare dopo la liposuzione tumescente. La deambulazione immediata e la convalescenza non alettata insieme all’ovvia profilassi con eparina rendono il rischio dell’intervento su paziente sano praticamente nullo.

Liposuzione > Rischi: Insoddisfazione del paziente

La base di un intervento di liposuzione di successo e cioè gradito dal paziente sta nella selezione del candidato. Oltre ad avere uno stato di salute buono, di non presentare controindicazioni specifiche, di avere un adeguato grado di elasticità cutanea e presentare accumuli adiposi localizzati, deve avere aspettative realistiche in relazione al risultato desiderato / ottenibile. La liposuzione è una procedura chirurgica per modellare il corpo e non per dimagrire. Anzi è probabile che il mantenimento del buon risultato della liposuzione richieda un’ alimentazione attenta e un moderato esercizio fisico.

 

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